Progetto per il riuso di un ex opificio di fine '800 nel catanese
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Questo progetto si sviluppa all'interno del lavoro di tesi di laurea.
Il tema del riuso di una preesistenza, mira ad evidenziare il carattere di ecosostenibilità che si auspica per l'architettura contemporanea.
Recuperare l'edilizia preesistente, prima di continuare a costruire edifizi ex novo, è infatti il primo passo verso il rispetto dell'ambiente, evitando l'avanzare della cementificazione, riducendo lo spreco di suolo, valorizzando strutture ancora potenzialmente valide ma abbandonate o in stato di degrado, e infine riducendo le emissioni di CO2 nell'ambiente, che per un intervento di nuova costruzione sono note-
Riuso ex Opificio




volmente superiori rispet-to a un intervento di recupero.
Si è scelto infatti di mantenere l'involucro mu-rario preesistente, sol-levandolo però da ogni responsabilità strutturale.
L'attenzione alle tematiche ambientali si manifesta nella scelta dei materiali (ecologici, di riciclo, a km zero o sostenibili) per la nuova struttura portante, e nell' adozione di tecnologie costruttive e tecnologiche che consentano il risparmio di materie prime e la realizzazione di impianti fotovoltaici total-mente integrati all'archi-tettura.
Anche la scelta delle funzioni (si propone la realizzazione di un orto urbano per la corte interna dell'edificio) e il riciclo della pietra lavica e dei pallet, sottolineano la valenza ecosostenibile dell'intervento.
© Arch. Marta Puleo